Il 2023 è stato un anno complesso e sfidante per il settore agricolo del Friuli Venezia Giulia. Le condizioni climatiche avverse, caratterizzate da una primavera particolarmente fredda, eventi di grandine e ondate di calore estive eccezionali, hanno messo a dura prova le coltivazioni della regione. Nonostante questi ostacoli, il comparto agroalimentare ha dimostrato una notevole capacità di adattamento, superando con successo alcune delle sfide più difficili e continuando a crescere sui mercati internazionali.
Bilancia commerciale in forte crescita
Il dato più rilevante dell'anno riguarda la bilancia commerciale dell'import-export agroalimentare, che ha registrato un saldo positivo di 466 milioni di euro, con un aumento del 58% rispetto al 2022. Questo risultato è stato trainato dall'export, che ha raggiunto un totale di 1,5 miliardi di euro, confermando l'importanza del settore agroalimentare friulano nel contesto economico regionale e nazionale.
Le esportazioni trainano il settore: colture permanenti e prodotti da forno in crescita
Le esportazioni regionali hanno registrato importanti incrementi in vari settori. Le colture permanenti hanno visto un aumento del 9,1%, consolidando il Friuli Venezia Giulia come una delle regioni leader nella produzione di qualità. Anche i prodotti da forno e farinacei hanno segnato una crescita positiva del 4,5%, mentre il comparto delle bevande ha registrato un incremento dell'8,8%, dimostrando il forte legame tra il territorio e la produzione di bevande tradizionali, in particolare il vino.
I principali mercati di esportazione
Il 2023 ha visto un consolidamento delle esportazioni verso i principali Paesi europei, con la Germania che si conferma il primo mercato di destinazione per i prodotti agroalimentari friulani, con un valore di 261 milioni di euro, in crescita del 13,3% rispetto all'anno precedente. Seguono la Francia, con 119 milioni di euro (+15,2%), l'Austria, con 91 milioni (+16,6%) e la Slovenia, con 70 milioni (+3,3%).
Fuori dall'Unione Europea, l'America settentrionale si distingue come l'area di esportazione più importante per i prodotti agroalimentari friulani, con un valore di 160 milioni di euro e un aumento del 3,6%. Anche l'Asia orientale ha visto una crescita significativa, con esportazioni per 85,8 milioni di euro (+8,6%), seguita dal Medio Oriente, che ha registrato un incremento del 2,6%, raggiungendo i 29,7 milioni di euro.
Resilienza di fronte alle difficoltà climatiche
Nonostante le avversità climatiche che hanno colpito il settore agricolo del Friuli Venezia Giulia nel 2023, i risultati delle esportazioni testimoniano la capacità dei produttori locali di reagire prontamente e adattarsi alle sfide. Le condizioni meteorologiche avverse hanno rallentato la produzione in alcune aree, ma l'aumento delle esportazioni e la tenuta del mercato agroalimentare regionale dimostrano la solidità del settore e la sua crescente rilevanza sui mercati internazionali.
Conclusioni e prospettive future
Il settore agroalimentare del Friuli Venezia Giulia ha chiuso il 2023 con un bilancio positivo, nonostante le difficoltà affrontate. L'aumento dell'export e l'espansione verso nuovi mercati rappresentano un'importante opportunità di crescita per il futuro. Le prospettive restano positive, con l'obiettivo di continuare a investire nella qualità dei prodotti e nella sostenibilità delle colture, puntando a rafforzare ulteriormente la presenza regionale nei mercati esteri.
Per maggiori dettagli e per scaricare il rapporto completo: https://tinyurl.com/ErsaRapportoCongiunturale2023.