Recentemente, tra il 2020 e il 2021, la malattia ha fatto registrare una recrudescenza nelle aree produttive settentrionali italiane, dovuta ad una serie di concause, tra cui la difficoltà di contenimento del vettore con i trattamenti insetticidi, la presenza crescente di superfici incolte che rappresentano un pericoloso serbatoio di infezione, nonché gli evidenti cambiamenti climatici.
Fermo restando la disciplina cogente, che prevede misure obbligatorie stabilite dai singoli Servizi fitosanitari regionali in relazione alle specifiche situazioni territoriali, si ritiene necessario dare ampia diffusione e applicazione alle suddette linee guida, al fine di garantire interventi di contrasto alla malattia armonizzati e uniformi.
Questa la sezione dedicata alla flavescenza dorata con indicazioni a livello regionale curate dal Servizio Fitosanitario dell'ERSA: