Cosa deve essere certificato:
Contro l’introduzione di determinati organismi nocivi su specifici vegetali e prodotti vegetali (patate, imballaggi in legno, ecc.) sono state emanate misure straordinarie per prevenire e contenere i nuovi rischi fitosanitari.
Chi deve chiedere la certificazione: Chiunque voglia importare da Paesi Terzi (anche per fini diversi da quello commerciale) vegetali o prodotti vegetali normati per i quali l’importazione nella UE sia consentita.
Gli importatori devono essere iscritti al Registro Ufficiale dei Produttori (RUP).
Come, quando, a chi chiedere la certificazione: La procedura è avviata con la richiesta di ispezione per il rilascio del "nulla osta" all'importazione (da parte dell’importatore o dello spedizioniere) da presentare, mediante apposito modulo, all’Ufficio periferico di competenza per il punto d’entrata.
Il controllo sarà effettuato entro 48 ore dalla richiesta o nei tempi preventivamente concordati con gli Ispettori del Servizio fitosanitario.
Quali documenti presentare:
Dove vengono fatti i controlli:
Il controllo fitosanitario avviene presso uno dei “Punti d’entrata comunitari” elencati in All. VIII al D. Lgs 214/2005 su merce sottoposta a vincolo doganale.
In Friuli Venezia Giulia i punti di entrata abilitati sono: le dogane portuali di Trieste, Monfalcone, Porto Nogaro e la dogana aerea di Ronchi dei Legionari.
ESECUZIONE DEI CONTROLLI FITOSANITARI IN LUOGO DIVERSO DAL PRIMO PUNTO D’ENTRATA.
Con Decreto Ministeriale del 16 ottobre 2006 è stata recepita la direttiva n. 2004/103/CE della Commissione del 7 ottobre 2004, “concernente i controlli di identità e fitosanitari su vegetali, prodotti vegetali e altre voci, elencati nell'allegato V, parte B, della direttiva 2000/29/CE del Consiglio, che possono essere svolti in un luogo diverso dal punto di entrata nella Comunità o in un luogo vicino e che specifica le condizioni relative a tali controlli”.
Autorizzazione ad essere luogo di ispezione riconosciuto:
Ditta Terminal Intermodale Trieste Fernetti S.p.a.
Quanto costa:
Il costo è rapportato al tipo di merce e alla quantità. La misura della Tariffa è indicata dall’All. XX al D.lgs. 214/2005, e deve essere versata anticipatamente ai controlli.
Il nulla-osta
In caso di esito favorevole dei controlli l’Ispettore fitosanitario rilascia un “nulla-osta” all’importazione, che dovrà essere esibito dallo spedizioniere all’Autorità doganale.
Xylella fastidiosa: importazione di piante sensibili.
A questo indirizzo della Commissione Europea sono indicati i Paesi ufficialmente liberi da Xylella fastidiosa secondo quanto previsto dalla lett.a) art.16 della Decisione 2015/789 , che chiede ai paesi terzi di comunicare per iscritto alla Commissione che la Xylella f. non è presente nel loro paese.
In assenza di tale comunicazione alla CE non sono soddisfatti i requisiti per l’import per le piante specificate nell’allegato I della citata Decisione.
Controlli fitosanitari su imballaggi in legno che accompagnano alcune merci originarie della Cina e della Bielorussia.
In data 10/08/2018 la Commissione Europea ha adottato la Decisione di esecuzione 2018/1137/UE, "concernente la sorveglianza, i controlli fitosanitari e le misure da adottare in relazione al materiale da imballaggio in legno utilizzato nel trasporto di prodotti originari di alcuni paesi terzi".
Il provvedimento istituisce per gli imballaggi in legno associati ad alcune categorie di prodotti (pietre, marmi, graniti, ardesie, dettagliati nel provvedimento) un nuovo e più rigoroso sistema di controllo fitosanitario, imponendo controlli minimi e vigilanza doganale per le merci indicate.
La Decisione si applica dal 1° ottobre 2018 sino al 30 giugno 2020.
Si allega l'elenco delle Ditte riconosciute idonee dal Servizio Fitosanitario Centrale come luogo di ispezione diverso dal punto di entrata.