Aspetti storici

Il programma di miglioramento genetico della soia ha avuto inizio presso il Centro Regionale per la Sperimentazione Agraria per il Friuli - Venezia Giulia (CRSA) nel 1986, con una prima serie di incroci tra varietà commerciali e varietà portaseme. Questa attività è proseguita ininterrottamente negli anni successivi, anche dopo che gli enti strumentali regionali operanti nel settore agricolo, sono stati riunificati nel nuovo ERSA.

Gli incroci sono stati eseguiti manualmente in campo, facendo ricorso soltanto a varietà e/o linee tradizionali non modificate geneticamente, secondo la tecnica classica descritta da Weiss.

Protocollo della selezione conservatrice

L'ERSA, in veste di costitutore delle varietà in oggetto, esegue obbligatoriamente la conservazione in purezza delle medesime (legge 21 novembre 1971, n.1096)

Questa attività ha lo scopo di mantenere inalterate nel tempo le caratteristiche delle varietà, evitando ogni forma di inquinamento da parte di pollini estranei. Essa viene attuata secondo rigidi protocolli, ed è sottoposta a controllo da parte del Ministero (DPR 18 gennaio 1984, n.27).

Il seme inviato agli organi ministeriali per le prove di iscrizione al Registro Nazionale della Varietà, proviene dalla selezione conservatrice: qualora i controlli mettano in evidenza la presenza di piante estranee, l'istanza di iscrizione è respinta.

Nel caso della soia, la selezione conservatrice ha inizio, generalmente, a partire dal seme proveniente dalla generazione F8. Con esso si realizzano 30 parcelle di 60 piante ciascuna. Ogni parcella, nel corso della stagione vegetativa è ispezionata più volte, per esaminare l'eventuale presenza di piante estranee. Nel caso in cui tale controllo risulti positivo, l'intera parcella viene eliminata.

Alla fine della stagione vegetativa in 15 parcelle (su 30) sono raccolte 30 piante (su 60), da cui si ricava il seme per il ciclo successivo. Tutte le operazioni vengono fatte a mano, per cautelarsi da ogni inquinamento che l'uso di macchine potrebbe causare.

L'anno dopo si realizzano 15 parcelle da 30 file ciascuna (pianta/fila), in cui si ripetono le medesime operazioni (ispezioni, raccolte e trebbiature manuali, ecc.). Lo schema si ripete negli anni successivi. In questo modo è possibile risalire in qualunque momento al capostipite della parcella in esame.

Il campo è circondato da un bordo di non meno di 10 metri, utilizzando i medesimi materiali contenuti all'interno dello stesso. Lo scopo del bordo è quello di isolare l'appezzamento da ogni inquinamento da parte di materiali estranei. Le piante dei bordi sono raccolte a parte ed il loro prodotto non è destinato alla semina.

Impollinazione della soia

La soia è pianta autofertile ed autoimpollinante. L'impollinazione avviene antecedentemente all'antesi, quando i fiori sono ancora chiusi.

Numerosi studi sono stati condotti per determinare la percentuale di impollinazione incrociata: i risultati sperimentali variano a seconda dei diversi autori: Woodwort ripota lo 0,04%, Garber e Odland lo 0.18%, Culter, operando con diverse varietà poste lungo la stessa fila, l'1%; Weber e Hanson l'1% con piante adiacenti. Caviness, in diversi anni, osservando piante di varietà diverse allevate in file adiacenti, riporta valori massimi compresi tra lo 0.44 e lo 0.03%.

Gordienko, confinando un'arnia all'interno di una gabbia coperta di garza, in presenza di due varietà di soia e stimolando l'attività delle api con l'aiuto di uno sciroppo aromatizzato, ha ottenuto percentuali di ibridazione oscillanti tra il 29 ed il 44%.

Blikenstaff e Huggans, su 25346 insetti catturati all'interno di un campo di soia, hanno rilevato la presenza di un'ape.

Elenco delle varietà di soia costituite dall'ERSA

Aires

Aires

AIRES è iscritta al RNV (Registro Nazionale delle Varietà) dal 2000 ed è una varietà a ciclo precoce (gruppo 0+).

Maturazione VS Hilario gg -5 
Tolleranza allettamento buona
Altezza medio-bassa
Colore del fiore violetto
Colore della peluria marrone
Note SBTI basso

Aires si è dimostrata particolarmente rustica e con un buon potenziale produttivo; defoglia rapidamente ed in modo uniforme; grazie al suo ciclo precoce è particolarmente adatta alle semine di secondo raccolto.

L'investimento consigliato andrà dalle 40 piante/mq in semina di maggio, alle 50 piante/mq per quelle di secondo raccolto.

Ascasubi

Ascasubi

ASCASUBI è iscritta al RNV dal 2006 ed è una varietà a ciclo medio (gruppo 1).

Maturazione VS Hilario gg +5
Tolleranza allettamento ottima
Altezza medio-alta
Colore del fiore violetto
Colore della peluria marrone
Note SBTI basso

Il ciclo (la maturazione avviene 5 giorni dopo rispetto ad Hilario) consente un periodo di accumulo più lungo e questo garantisce produzioni più elevate.

Anche con Ascasubi sono possibili semine di secondo raccolto, ma si raccomanda la tempestività nelle operazioni di raccolta dell'orzo e successiva semina.

Pedro

Pedro

Anche PEDRO è stata iscritta al RNV nel 2006, è una varietà a ciclo medio-precoce (gruppo 1-).

Maturazione VS Hilario gg -2
Tolleranza allettamento eccezionale
Altezza media
Colore fiore violetto
Colore peluria marrone
Note SBTI basso

Le caratteristiche peculiari di Pedro sono la rapidità di defogliazione e l'eccezionale resistenza all'allettamento; per questo è consigliata la semina in terreni fertili.

Particolarmente adatta alle semine di secondo raccolto, dove sarà opportuno aumentare l'investimento a 50 semi/mq.

Blancas

Blancas

BLANCAS è una varietà  iscritta al RNV nel 2007, di ciclo medio/tardivo (gruppo 1+).

Maturazione VS Dekabig gg -1
Tolleranza allettamento buona
Altezza medio-alta
Colore del fiore bianco
Colore della peluria argenteo
Note ottime produzioni

 

Questa varietà non è a basso contenuto in fattori antinutrizionali, ma le sue eccellenti potenzialità

produttive hanno indotto i tecnici ERSA a deciderne la diffusione.

E' molto rustica e adattabile ai vari ambienti di coltivazione, al punto che è 
particolarmente raccomandata nel caso di semine con interfila a cm 75.

Non è adatta invece per semine di secondo raccolto.

Bahia

Bahia è stata iscritta al RNV (Registro Nazionale delle varietà) nel 2008. E' una varietà di ciclo medio-precoce (gr 1-).

Maturazione VS Hilario gg -2
Tolleranza allettamento buona
Altezza medio-alta
Colore del fiore violetto
Colore della peluria marrone
Note SBTI basso

 

Il lavoro di selezione genetica richiede tempi piuttosto lunghi per la realizzazione di obiettivi concreti. Con la costituzione di BAHIA si raggiunge l'obiettivo di una varietà a basso contenuto in fattori antinutrizionali (progetto originale dell'ERSA), con elevata produttività e ciclo sufficientemente precoce da poter raccogliere rapidamente, prima dell'arrivo delle pioggie autunnali.

Di fatto, Bahia rappresenta il miglioramento della prima varietà di significativa diffusione realizzata dall'ERSA: Hilario.