Nome comune: Cancro colorato del platano
Nome scientifico: Ceratocystis platani
Tassonomia: Fungo ascomicete
Il cancro colorato del platano (Ceratocystis platani ) è un fungo ascomicete, originario degli Stati Uniti orientali, segnalato per la prima volta in Europa nel 1972 in Toscana, ma l’introduzione può essere fatta risalire a immediatamente dopo la Seconda guerra mondiale.
Il fungo attacca varie specie di platano (piante del genere Plattanus).
Ceratocystis platani infetta gli alberi attraverso ferite sui rami, sul tronco o sulle radici, crescendo nell’alburno della pianta.
I principali sintomi sono la presenza di foglie clorotiche e appassite, la comparsa di cancri su rami e tronco, la linfa che trasuda dalle lesioni di colore marrone scuro, il cambio di colore della corteccia che diviene pallida e screpolata ed internamente, in prossimità delle lesioni, di colore arancione.
L’infezione è sempre letale, e la morte della pianta sopraggiunge in un periodo variabile tra pochi mesi e qualche anno, a seconda della dimensione dell’albero.
Il fungo può diffondersi naturalmente attraverso l'acqua, l'attività animale e il contatto radicale delle piante, ma l’uso di utensili da taglio e attrezzature per il movimento terra contaminati o la piantagione di materiale infetto, gioca un ruolo importante nella diffusione dell’organismo nocivo. Una maggiore probabilità di diffusione è associata all'abbattimento e alla potatura degli alberi, alle operazioni di terrazzamento, al commercio di prodotti legnosi e materiale di piantagione e alla presenza di platani lungo i corsi d'acqua.
Ceratocystis platani è inclusa nella lista degli organismi nocivi da quarantena rilevanti per l’Unione Europea (Reg. (UE) 2019/2072 - allegato II).
Link utili
EFSA story map: Ceratocystis platani
Normativa