Purea di frutta trasformata, dal colore della frutta utilizzata cotta.
Le operazioni possono essere riassunte nelle seguenti fasi:
1. lavaggio della frutta;
2. eventuale denocciolatura;
3. cottura della polpa con aggiunta di zucchero;
4. invasettatura;
5. pastorizzazione.
Attrezzature generalmente usate sia a livello industriale (con maggiore tecnologia), sia a livello casalingo:
1. pentole in acciaio inox;
2. mestoli e schiumarole in legno;
3. frullatore per immersione;
4. vasetti in vetro.
La preparazione e la trasformazione del prodotto avviene nel/nei locale/i autorizzati dalle competenti autorità sanitarie locali. Esso viene generalmente conservato in un magazzino fresco all'interno di scatole di cartone.
Da sempre le popolazioni della montagna hanno trasformato e conservato le produzioni estivo-autunnali in eccedenza per poi ottenere dei prodotti idonei al consumo durante le lunghe stagioni invernali.
Per le caratteristiche intrinseche dovute all'acidità della frutta, alla percentuale di zucchero in essa contenuto ed alla pastorizzazione, il prodotto si mantiene inalterato per un dato periodo di tempo, generalmente 2 anni.