Insaccato di colore scuro avente il sangue di maiale come ingrediente di base, dal peso variante dai 150 ai 300 grammi. Viene chiamato anche Sanguanel, Sanguinaccio, Mulce o Mule
Insaccato preparato, con piccole variazioni, a livello artigianale o familiare. Una delle ricette più diffuse è la seguente: si miscela sangue suino rappreso in acqua bollente e macinato, con carne sanguinolenta e lardo freschi, sale e pepe, aromi naturali. L’impasto viene insaccato in budello e consumato cotto, entro due settimane, dopo conservazione a temperatura inferiore a dieci gradi. Tra le varianti dell’impasto, a seconda della zona, vengono utilizzati ingredienti aggiuntivi, quali la farina di grano saraceno, pane raffermo, pinoli, uvetta. Il sanganel si produce in genere mesi invernali.
Attrezzi usuali della norcineria tradizionale.
La preparazione dell’impasto avviene in locali autorizzati e la conservazione del prodotto, appeso sulle stanghe, avviene in locali freddi.
Le ricette del sanganel si trovano in libri di cucina di vecchie famiglie friulane già dal secolo scorso; questo prodotto è citato in molti volumi, ultimo dei quali quello della scrittrice Perusini Antonini Giuseppina “Mangiare e Bere friulano”, la cui prima edizione risale agli inizi degli anni settanta.