Misto di carne insaccata di forma sferica, detto anche Saûc, nell’impasto del quale alla solita miscela di carne e cotenna per il cotechino sono aggiunti muscoletti di maiale e pezzetti di lingua.
Nell’impasto usuale del cotechino (carne magra e cotiche macinate) vengono aggiunti muscoletti interni del maiale, pure macinati, e la lingua a piccoli pezzetti. Il tutto viene insaccato in grossi budelli (in particolare nel budello gentile) in modo che assuma la caratteristica forma sferoidale.
La lavorazione viene eseguita nei locali abitualmente destinati alla lavorazione del suino per uso familiare o in locali annessi alle macellerie. I locali in cui si produce la Bondiola per la vendita al pubblico sono a norma ai sensi della legislazione vigente.
La Bondiola, di antica tradizione, è una variante pordenonese del Linguâl prodotto sia in destra che in sinistra Tagliamento. I macellai pordenonesi chiamano la Bondiola anche “Saûc” dal nome dialettale del Monte Cavallo.