Bevanda ottenuta dalla lavorazione di particolari pere denominate localmente Klotzen o Peruc di S. Michel che, grazie a particolari caratteristiche di tannicità, consente la produzione di detta bevanda. In alcune zone vengono trasformate anche altre varietà come le pere Tebka. Il sidro può essere prodotto anche con le mele.
La frutta, a maturazione ottimale, viene scelta e lavata.
Il ciclo produttivo vero e proprio consta delle fasi di gramolatura, torchiatura, decantazione, 1° fermentazione, filtrazione, 2° filtrazione, posa in fermentazione ed imbottigliamento.
La moderna tecnica e l’impiego di attrezzature particolari permettono, senza alterare del prodotto tradizionale , il raggiungimento di elevati standard qualitativi del prodotto finito.
In particolare l’utilizzo di organi filtranti e di serbatoi a tenuta consente un monitoraggio ed eventuale correzione continua del processo di fermentazione della massa.
- metodo tradizionale
- macinafrutta manuale
- torchio a vite,
- damigiane in vetro
- bottiglie in vetro.
- metodo attuale
- macinafrutta elettrico
- torchio a polmone
- serbatoi decanter
- organo filtrante
- serbatoi a tenuta di pressione
- monoblocco di imbottigliamento
- bottiglie di vetro tipo champenoise
- tappi in sughero
Tradizionalmente le prime operazioni di macinatura, e torchiatura venivano eseguite all'aperto e successivamente le damigiane venivano poste in locale sotterraneo dove avveniva la fermentazione tumultuosa; ultimata questa fase si provvedeva al primo travaso in damigiane pulite, previa filtrazione per la fermentazione tranquilla mediante l'applicazione di gorgogliatori rudimentali. Dopo circa 50 giorni veniva posto in bottiglie, tappato e conservato in cantina asciutta ed aerata. L’ammodernamento delle attrezzature impiegate non ha variato le tipiche caratteristiche sensoriali del prodotto
E’ tradizione consolidata da almeno cent’anni e correlata all’utilizzo di particolari ecotipi di pere (Klotzen). Viene fabbricato anche nelle regioni contermini di Carinzia e Slovenia.