È il rosso più sontuoso del mondo e anche in Friuli raggiunge ottimi risultati. Toni rubino intensi e profondi; nuances dolci, di piccoli
frutti rossi e spezie assieme. Ricco e carnoso in bocca. Ha tannini potenti, vino di razza con una grande propensione all’invecchiamento.
Vinificato in purezza, ma pure con Merlot e Cabernet franc. Deve essere affinato in legno – meglio se in barrique – per esprimere
tutta la sua virilità. In Friuli Venezia Giulia approdò grazie alle raccomandazioni degli esperti del già citato IV Congresso enologico di
Gorizia, nel 1891.
Desidera piatti di carne della grande cucina: dalla cacciagione da pelo al cosciotto d’agnello al forno. Carni rosse, alla griglia, in intingolo. Sublime sul brasato al Cabernet. Capace di lunga vita, nelle grandi annate supera facilmente i 15 anni. Da servire a 16-18 °C nel bicchiere a lato.
