MONTASIO - PLAN DAI SPADOVAI - COOT - GRANTAGAR
Tra i paesaggi più suggestivi della nostra regione, vi sono sicuramente i gruppi montuosi delle Alpi Giulie.
Quest’area è caratterizzata dall’elevata piovosità e, al tempo stesso, dalla carenza di acque superficiali dovuta al diffuso carsismo in quota.
Le tre valli principali (Val Resia, Val Raccolana e Val Dogna) tra loro parallele, terminano su altopiani con insediamenti malghivi da latte.
Più in alto, stagliate contro il cielo, svettano le aspre cime calcaree dove lo stambecco, reintrodotto alla fine degli anni Settanta dopo la sua completa estinzione, regna incontrastato.
Le località che si possono visitare nelle zone limitrofe sono:
Camporosso, località turistica estiva ed invernale, ricco di tradizioni, dove si trova la chiesa parrocchiale del 1444 e la piccola chiesetta di santa Dorotea dell'anno 1000, che si trova su uno sperone di roccia. Di particolare interesse storico, le stele funeree romane.
Tarvisio con la suggestiva parrocchiale, la piazza ed il monumento al granatiere austriaco. Nei dintorni il museo della foresta ed i laghi di Fusine.
Sella Nevea, con il "park adventure" per i più piccoli.
Chiusaforte, il cui nome deriva da "la sclusa", ovvero un luogo che dal 1072 rappresentava la chiusa sulla valle del Fiume Fella dove si riscuotevano le tasse di transito. Della possente fortezza che dominava la valle rimangono alcuni resti.
Sulla strada che porta a Tarvisio, si trova Cave del Predil, famosa il Parco Internazionale Geominarario del Raibl. La miniera di piombo e zinco, ormai in disuso dal 1991, è visitabile attraverso un trenino a trazione elettrica con guida. Particolarmente curata la mostra mineraria, che illustra la vita e la storia del paese (foto, minerali, strumenti di lavoro, plastici e miniature delle macchine per la lavorazione del minerale). Pare che l’attività estrattiva risalga all’epoca preromana (800 a.C.). La galleria di Bretto, costruita per sostenere lo smaltimento delle acque circolanti nei livelli inferiori della miniera, viene ritenuta un unicum politico e geografico. Vi ha sede anche il Museo storico-militare delle Alpi Giulie, caratterizzato da un’ampia documentazione di archivio (anche straniera), reperti ed oggettistica di corredo. La visita potrà proseguire anche nelle aree di fortificazione: - Batteria sella Predil - Forte Lago Predil - Opere dell’ex Vallo Littorio. Vicino al paese sorge il Lago del Predil (Raiblersee, Rabeljsko jezero) (959 m), nota meta turistica estiva.
Prima della Valdogna, è aperto al pubblico il "Museo del territorio", a Dogna, che espone un percorso sulle particolarità paleontologiche, storiche ed etnografiche della zona e custodisce una lastra rocciosa con le impronte di un fitosauro del Triassico.
A Stolvizza (Resia) è molto suggestivo il "Museo dell’arrotino", un allestimento caratterizzato dalla presenza degli attrezzi indispensabili per lo svolgimento di questo mestiere: mole affilatrici di varie dimensioni, biciclette, antichi oggetti da taglio e numerose fotografie.
Mentre a Resiutta si trova il museo "L'attività mineraria del Rio Researtico a Resiutta" che si svolgeva presso le pendici del Monte Plauris.