È una varietà retaggio probabilmente della viticoltura francese. Viene citata in alcuni elenchi delle varietà coltivate in Friuli e nel 1886 risulta coltivata a Ziracco.
DESCRIZIONE AMPELOGRAFICA
Germoglio: apice completamente aperto, bianco, con tomentosità elevata ed intensità antocianica elevata anche se limitata al margine delle foglioline apicali. Le foglie successive del giovane germoglio evidenziano una colorazione rosso-ramata unita ad una tomentosità elevata sul lembo e media sulle nervature. Il portamento della vegetazione è tendente al verticale.
Foglia adulta: di piccole dimensioni, pentagonale, con 5 lobi evidenti. Il seno peziolare è chiuso e con la base a V. Il profilo del lembo è a V, con elevata bollosità, nulle o molto deboli depressioni e assenza di ondulazioni. Il margine fogliare presenta denti piccoli e corti. La tomentosità della pagina inferiore risulta bassa nel lembo e nulla o molto bassa sulle nervature.
Grappolo: di piccole dimensioni, di forma conica, molto compatto e con 1-2 ali.
Acino: di medie dimensioni, uniforme all’interno del grappolo, di forma sferoidale con vinaccioli di media lunghezza. La buccia presenta una colorazione blu scuro uniforme di ridotta consistenza che alla maturazione tende a sfaldarsi. Caratteristica di questa varietà è la pigmentazione della polpa.
FENOLOGIA
Germogliamento: precoce.
Fioritura: media.
Invaiatura e maturazione: molto precoce.
DATI VARIETALI
La fertilità totale è media, quella basale è bassa come pure è bassa la produttività.
DATI QUALITATIVI
Le uve alla maturazione presentano una quantità di zuccheri media, un’acidità totale alta e un contenuto aromatico medio dato soprattutto dalla presenza di benzenoidi (55%) e di norisoprenoidi (circa il 40%).
La componente polifenolica delle bucce è elevata e ciò è dovuto sia ad un apporto molto alto di proantocianidine che ad un alto apporto di sostanze antocianiche; queste ultime sono presenti anche nella polpa dell’acino; l’apporto dei tannini da vinaccioli invece è basso.
DATI QUALITATIVI VINI
I vini presentano una gradazione alcolica medio-bassa, un’acidità titolabile bassa ed un estratto secco totale alto. Al pari di quanto evidenziato per le uve la dotazione polifenolica ed in particolare antocianica, risulta molto alta.
La Tintoria presenta un'ottima colorazione sia come intensità che tonalità (interessante da utilizzarsi come taglio per colore e struttura). Il vino risulta molto strutturato con tannini evidenti ma non amari, potenzialmente adatto all'invecchiamento. Al naso presenta un'intensità media complessa, con sentori floreali, di frutti di bosco e frutti rossi. In bocca non è molto equilibrato anche se rotondo ed armonioso, poiché ha un retrogusto amaro e secco.
