Refosco bianco

È stata individuata una vite singola nel 2004 in un vigneto storico di età indefinita a Coia di Tarcento allevata a pergoletta friulana. Il ceppo nel frattempo è morto.

DESCRIZIONE AMPELOGRAFICA
Germoglio: apice completamente aperto, bianco, con tomentosità medio-bassa ed intensità antocianica media e diffusa su tutta la superficie delle foglioline apicali. Le foglie successive del giovane germoglio evidenziano una colorazione bronzata ed una tomentosità elevata sul lembo e bassa sulle nervature. Il portamento della vegetazione è tendente al verticale.
Foglia adulta: di medie dimensioni, cuneiforme con 5 lobi. Il seno peziolare è molto aperto e con la base a parentesi graffa. Il profilo del lembo è revoluto, con media bollosità, deboli depressioni e assenza di ondulazioni. Il margine fogliare presenta denti molto piccoli e corti e, perciò, poco evidenti . La tomentosità della pagina inferiore risulta nulla o molto bassa sia nel lembo che sulle nervature.
Grappolo: medio, di forma cilindrica, spargolo e con 1-2 ali.
Acino: di dimensioni medie, non uniforme all’interno del grappolo, di forma sferoidale con vinaccioli medio-lunghi. La buccia presenta una colorazione verde-gialla uniforme ma caratterizzata da una ben visibile puntinatura.

FENOLOGIA
Germogliamento: media.
Fioritura: tardiva.
Invaiatura e maturazione: molto tardiva.

DATI VARIETALI
La fertilità totale è buona, quella basale è media, mentre la produttività è alta.

DATI QUALITATIVI
Le uve alla maturazione presentano una quantità di zuccheri media, un’acidità totale alta e un contenuto aromatico alto dato soprattutto dalla presenza di benzenoidi (quasi il 50%).

DATI QUALITATIVI VINI
I vini presentano una gradazione alcolica media, un’acidità titolabile ed un estratto totale secco medi.
All’analisi sensoriale, i vini ottenuti da uve Refosco bianco denotano un corredo aromatico complesso e abbastanza intenso in cui prevalgono note agrumate, di frutta secca ed erbe aromatiche accompagnate da sensazioni minori ma ben distinte di floreale e frutta tropicale, il tutto amplificato dalla decisa componente acidica spesso citrina. L’accattivante aromaticità unita alla piacevolezza
in bocca, anche se non dotata di grande struttura, rendono questa varietà particolarmente adatta ad essere utilizzata come base spumante o per taglio di altri vini secchi.