Durina

Di questa varietà è stata individuata una vite singola nel 2006 in un vigneto storico impiantato nel 1926 sulle colline di Prepotto in località Costa Cuaian. La vite è tuttora esistente ed è allevata a capovolto bilaterale.

DESCRIZIONE AMPELOGRAFICA
Germoglio: apice bianco, in molti casi semi-aperto, con bassa tomentosità e pigmentazione antocianica limitata ai margini delle foglioline apicali. Le foglie del giovane germoglio mostrano una colorazione bronzata unita ad una tomentosità quasi nulla del lembo e media sulle nervature. Il portamento della vegetazione è tendente al verticale.
Foglia adulta: di dimensioni medio-piccole, di forma pentagonale e con 5 lobi evidenti. Il seno peziolare è aperto e con la base a parentesi graffa. Il profilo del lembo è piano (pur se in molti casi si nota una forma a V), con lievi bollosità e depressioni; risulta privo di ondulazioni. Il margine fogliare presenta denti di media dimensione e spigolosi.. La tomentosità della pagina inferiore risulta molto bassa o nulla sia nel lembo che sulle nervature.
Grappolo: medio-piccolo, cilindrico, non molto compatto e con 1-2 ali Acino: di dimensioni leggermente inferiori alla media, non uniforme all’interno del grappolo, di forma sferoidale con vinaccioli corti. La buccia presenta una colorazione verde-gialla uniforme.

FENOLOGIA
Germogliamento: tardivo.
Fioritura: : molto tardiva.
Invaiatura: tardiva.
Maturazione: molto tardiva.

DATI VARIETALI
La fertilità totale è bassa, quella basale è molto bassa, mentre la produttività è media.

DATI QUALITATIVI
Le uve alla maturazione presentano una quantità di zuccheri media e un’acidità totale alta.

DATI QUALITATIVI VINI
I vini presentano una gradazione alcolica medio-alta, un’acidità titolabile media ed un estratto secco totale medio. Alla degustazione i vini di Durina non hanno mai evidenziato caratteristiche di nota, ne all’olfatto ne al gusto. Merita per il futuro un ulteriore approfondimento di indagine enologica