Aghedene

Una vite singola è stata individuata nel 2005 in un vigneto storico ancora esistente in località Colle Villano di Faedis, e messo a dimora nel 1896 La vite è allevata a capovolto classico.
L’Aghedene viene citata dal Perusini (1935) come un vitigno dalla qualità scadente e solitamente vinificato assieme alla Ribolla Gialla. Il nome nel dialetto friulano potrebbe ricordare un prodotto diluito, un’acquetta per l’appunto.

DESCRIZIONE AMPELOGRAFICA
Germoglio: apice aperto bianco con pigmentazione antocianica media diffusa su tutta la superficie delle foglioline apicali. L’apice presenta una tomentosità da elevata a molto elevata. Le foglie successive del giovane germoglio sono verdi con una lieve bronzatura e presentano una elevata densità dei peli striscianti. Il portamento della vegetazione è semi-eretto.
Foglia adulta: di media grandezza, pentagonale, con 5-7 lobi evidenti leggermente sovrapposti. Il seno peziolare è aperto con base a parentesi graffa. Il lembo è piano, leggermente involuto al margine e non presente bollosità. Il margine fogliare presenta denti grandi e lunghi. La pagina inferiore risulta quasi totalmente glabra sia nel lembo che sulle nervature.
Grappolo: medio di forma conica oblunga, molto spargolo con 3-4 ali.
Acino: di medie dimensioni anche se variabili all’interno del grappolo, di forma sferoidale con vinaccioli lunghi. La buccia presenta una colorazione verde-gialla uniforme.

FENOLOGIA
Germogliamento: medio precoce.
Fioritura, invaiatura e maturazione: molto tardiva.

DATI VARIETALI
Sia la fertilità totale che quella basale sono buone, mentre la produttività è bassa.

DATI QUALITATIVI
Le uve alla maturazione presentano una quantità di zuccheri bassa, un’acidità totale media e un contenuto aromatico medio, dato soprattutto dalla presenza di norisoprenoidi (più del 50%) e di terpeni (30%).

DATI QUALITATIVI VINI
I vini presentano una gradazione alcolica medio-bassa, un’acidità titolabile media ed un estratto
secco totale basso.
È un vino povero, non molto profumato. In bocca è molto magro e poco equilibrato. In annate fredde i sentori floreali, le erbe aromatiche e le spezie tendono ad essere maggiormente presenti.