Thaumetopoea pityocampa - Processionaria del pino

Nome comune: Processionaria del pino
Nome scientifico: Traumatocampa pityocampa
Nome inglese: Pine procession moth
Tassonomia: Lepidoptera, Notodontidae

Descrizione:
L’insetto Traumatocampa (=Thaumetopoeapityocampa è un lepidottero defogliatore che vive a spese di diverse specie di pino (in Friuli Venezia Giulia soprattutto pino nero e pino silvestre), ma che può talora risultare dannoso anche ad altre conifere, quali alcune specie di cedro. Di rado le infestazioni pregiudicano la sopravvivenza della pianta ospite, nonostante gli alberi defogliati a seguito degli attacchi risultino indeboliti e più sensibili all’attacco di altri insetti parassiti, quali i coleotteri scolitidi.
L’insetto compie una generazione all’anno. Gli adulti sono farfalle di abitudini crepuscolari, di colore grigio, con corpo tozzo e peloso e con un’apertura alare di 30-40 mm. Gli stessi compaiono tra la fine di giugno e i primi di settembre, con picchi di sfarfallamento in luglio.

La femmina fecondata depone un numero variabile di uova (in media tra 100 e 200) in manicotti intorno a una coppia di aghi. La schiusa avviene dopo circa un mese e, nelle condizioni di pianura, le prime larve si riscontrano in genere verso la fine di agosto, quando si possono osservare i primi danni a carico degli aghi. Le larve attraversano cinque stadi di sviluppo e fino al terzo stadio sono sprovviste di peli urticanti. Con l’avanzare dell’autunno le larve costruiscono i primi nidi di aspetto lanuginoso in prossimità delle ovature, ai quali segue la formazione di un vistoso nido sericeo in corrispondenza dell’inizio dell’inverno, dove avviene lo svernamento. Tra la fine di febbraio e gli inizi di aprile, al variare delle condizioni climatiche, le larve mature abbandonano i bozzoli e in fila indiana (“processione”) si interrano nel terreno dove si incrisalidano e da dove sfarfalleranno gli adulti della nuova generazione. Da recenti studi è emerso che il periodo di diapausa come crisalide può prolungarsi anche per più anni.

Descrizione dei sintomi:
Dalla terza età le larve della processionaria del pino sono provviste di peli urticanti che possono facilmente disperdersi anche nell’aria. A seguito del contatto con le larve o con i peli dispersi nell’ambiente possono manifestarsi reazioni epidermiche e reazioni allergiche, soprattutto a spese di soggetti particolarmente sensibili. Nel caso di inalazione attraverso le vie respiratorie possono inoltre comparire reazioni infiammatorie locali, talora anche consistenti.

Va comunque precisato che i maggiori problemi si registrano nel momento in cui avviene la migrazione delle larve mature dalla chioma degli alberi verso il terreno, tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, ovvero quando si osservano le “processioni” sui tronchi, alla base delle piante e negli ambienti circostanti nei momenti che precedono l’incrisalidamento al suolo.

L'insetto NON è soggetto a disposizioni di lotta obbligatoria.

 

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Distribuzione

Piante ospiti